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Maledizione a Captain, lui e quando gli aveva detto di prendere quel maledetto incarico. Ora Seth Dwadel Khorne, il più grande scienziato della galassia, si trovava a dover fare da balia a una ragazzina per comprare un nuovo Becher al suo laboratorio. Quando arriva la piccoletta? Il fido braccio destro non rispose, limitandosi a fare un cenno di assenso con la testa. Significava che sarebbe arrivata presto. Aveva accettato di scortare quella Bambina perchè pensava che sarebbe stato facile. Il sogno era finito quando aveva letto i Reports dei precedenti babysitter: 2 erano finiti in Ospedale, 5 al manicomio, e 4 erano morti in circostanze misteriose dopo aver finito l'incarico. A ripensare all'Inferno che lo aspettava, un brivido di disgusto gli passava sulla schiena. Improvviso sentì una serie di grida da fuori dalla Nave. Siamo arrivati? Si signorina, lasci i miei capelli ora! Bene, bravo. Ora fammi scendere e fammi entrare in quella stupida nave. Si signora!
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Il portellone del trasporto si aprì rapidamente. Una ragazzina di 10 anni, sul metro e 20 circa, entrò.
Allora? Dov'è la servitù? "Captain" alzò la mano in segno di saluto. Che nave sciatta, perchè non è dipinta di rosso come piace a me? La ragazzina sembrava più pretenziosa del previsto. Non avrebbe mai dipinto la sua bellissima nave di rosso. Non c'è stato tempo, pic- Piccola!? Io per te sono Vostra Altezza! Ma Non siamo in una Monarchia, questa è una repu- NON MI IMPORTA! Il Braccio Destro, nel mentre, era rimasto in silenzio. Cercheremo al più presto di rimediare, Vostra Altezza... E SBRIGATEVI A FARLO! Ma mi manca la vernice... Ah. Uffa! Lo dirò a mio padre, la tua paga si abbasserà per questo! Oh andiamo pi-hm, Vostra Altezza, non faccia così...
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No! Lo faccio! Non mi piace questa nave deprimente! Lo sguardo del mutante travestito era rimasto sulla ragazzina sin dall'inizio. E lei iniziava a notarlo. Che stai guardando, spilungone? Il Mutante non disse nulla. Allora!? Captain si abbassò all'altezza della bambina, fissandola in maniera abbastanza inquietante, tanto che anche lei iniziava ad avere paura. Allora? *Glom* Il Mutante sotto copertura alzò di scatto la mano, lanciando verso il viso della ragazzina.
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Il dito affilato dell'altissimo umano, in un istante, premette leggermente sul nasino della ragazzina, per poi tornare indietro. Lei era bianca per lo spavento. Ti sei spaventata? La voce del Progetto I.R.Y.S. riecheggiò per la prima volta da giorni sulla nave. Sul suo volto, un mezzo sorrisino, che inquietò persino Serh. Ehm... s-si... Disse la ragazzina cercando di riprendere compostezza. Come ti chiami?
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I-Io sono Tishana... Il sorrisino sul volto dell'umano abbronzato disparve. La sua espressione monotona e inquietante tornò a farsi vedere. Bene, Tishana. Vogliamo andare a vedere la nave, e lasciare Zio Seth a guidare? La ragazzina annuì, l'infarto fulminante le aveva fatto perdere la voglia di farsi chiamare Altezza. V-Va bene... Il Mutante si incamminò, aprendo la porta della stanza ed iniziando a camminare per i corridoi della Nave. Erano neri con delle venature azzurre, che illuminavano i corridoi. Che nave deprimente. Non mi piace così, la voglio di colore rosso! Oh, davvero? Non sai che queste pareti sono così per un motivo? La piccola lo guardò incuriosito. Questa nave ha partecipato alla Guerre dei Cloni. Apparteneva a un antico e leggendario Pirata... e i muri sono anneriti degli spari che faceva sempre La ragazzina si guardò attorno. Davvero? Dimmi, c'è altro che posso vedere? Hmmmm... una cosa si...
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3 replies since 18/10/2020, 13:28 89 views
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