Predatori in balia di una preda

Da quando si era messo in proprio, i guadagni erano stati scarsi. Questo se lo aspettava, aveva appena iniziato e fin'ora aveva fatto da fattorino. Non erano in molti a volere esclusivamente schiavi e in genere il loro trasporto non era in mano a liberi professionisti. Sapeva di dover cambiare linea d'azione per avere risultati migliori. Non doveva commettere l'errore di guardare troppo avanti, doveva pensare alle risorse che aveva al momento.
Aveva però dovuto correre un rischio e provare ad interessarsi a qualcosa che al momento non gli sarebbe servito. Aveva saputo che una persona che lavorava ai cantieri di Mon Calamari avesse preso i progetti della compagnia per cui lavorava e avesse intenzione di venderli. Sembrava proprio che avesse un prototipo di nave che facesse al caso suo. Per questo Firiol si era informato ed era riuscito a concordare un incontro presso il locale Cal-o. Il posto era situato in una zona relativamente tranquilla, cosa che non piaceva all'aspirante schiavista. Per parlare di certe cose era opportuno stare in zone dove la polizia non metteva piede, specie nella Repubblica.
Non si era però lamentato. Si era limitato a recarsi lì e a sedersi al bancone, in attesa dell'incontro. La mancanza di puzza, la relativa calma e la qualità dell'arredamento gli fece provare una strana sensazione. Non era abituato a quelle cose. Più spiacevole fu constatare i prezzi maggiori delle bevande.
“Una birra.”
Gridò e la gente lo guardò con un pazzo. Evidentemente non facevano così nelle cantine normali. Venne però servito da un umano grassoccio. Per lo meno la birra era decente. Forse un giorno avrebbe potuto anche lui permettesi qualcosa del genere ogni giorno. Al momento però doveva risparmiare.
Si limitò ad osservare una noiosissima partita sportiva, mentre aspettava.