Decollo immediato. Missione: salvataggio

Quindi la ragazzina aveva deciso di attaccare lo z-95 perché lo aveva valutato come una minaccia. Però non era solo il modello a rendere pericoloso un caccia, ma anche chi lo pilotava. Peccato che non avesse avuto modo di valutare come volassero, dato che si era subito dovuta scontrare con loro. Se non altro, non era detto che i piloti che non aveva ingaggiato fossero migliori.
Alicia, anziché optare per un inseguimento, decise di tirare di nuovo uno dei suoi colpi precisi. L'attacco andò a segno e il caccia dei pirati venne gravemente danneggiato, ma non esplose. La sua velocità era però notevolmente diminuita e sarebbe bastato anche tirare un colpo normale per sconfiggerlo.
Tuttavia accadde proprio quel che la ragazza aveva previsto: il caccia tie libero andò contro la formazione principale e shadow tre ci mise troppo a mettersi dietro di lui.
«Ho qualcuno dietro. Questo stronzo è comparso all'improvviso!»
Questa volta ad essere nei guai era shadow sei. Se Alicia avesse potuto vedere avrebbe capito che il modo migliore per l'alleato per schivare gli attacchi del pirato, fosse andare in alto. Di certo, con uno dei suoi suggerimenti, la ragazza avrebbe potuto aiutarlo. Per farlo però avrebbe dovuto vedere cosa stesse succedendo, lasciando temporaneamente perdere chi aveva ingaggiato, voltando il proprio caccia verso l'altro scontro.
Forse però anche gli altri membri della squadra avrebbero potuto risolvere il problema da soli e Alicia avrebbe potuto finire lo z-95. Doveva operare una scelta. Valutare quale fosse il pericolo maggiore e se i propri alleati avessero le capacità di gestire una difficoltà. Non si sapeva come avrebbe reagito l'altro caccia, appena colpito, né cosa stesse penzando il pilota.

Quindi, era stata presa la scelta prudente. Difficile dire cosa sarebbe accaduto se Alicia avesse preso una decisione diversa, ma forse non voleva proprio saperlo. Aveva deciso di compiere l'azione che avrebbe prodotto gli effetti che lei poteva prevedere. Conoscendo la personalità della ragazza, era abbastanza scontato che optasse per quella.
Alicia diede il consiglio giusto a shadow sei, che si sottrasse al fuoco nemico. Gli altri piloti in formazione lasciarono perdere i due z-95, che nel frattempo erano riusciti a distanziarli, invertendo la rotta ed attaccando il nuovo assalitore. Così, il tie che Alicia aveva colpito all'inizio, venne presto distrutto da uno dei cinque piloti alleati, del gruppo principale.
L'amico della ragazza aveva cercato di impedire all'altro caccia vecchio di cambiare rotta, tuttavia vi era un verso in cui non poteva sparare, dato dal fatto che Alicia si era voltata e aveva generato un punto cieco.
Il pirata prese quindi quella direzione, mettendosi in una rotta parallela a quella di Alicia. Da quel punto sarebbe stato difficile per la ragazza, tornare dietro di lui. Probabilmente però si sarebbe inventata qualcosa.

Se prima la battaglia aveva preso un verso vantaggioso per i piloti del Primo Ordine, ora il vantaggio era evidente. Le cose stavano andando sempre meglio per loro e i pericoli per i piloti stavano via via diminuendo. Stavano lavorando bene, non c'era altro da dire. Forse però c'erano ancora alcune faccende da sbrigare.
Primo tra tutti lo z-95 che la ragazza aveva lasciato. Con una manovra stretta la ragazza si volse verso di lui e lo attaccò a lato. Il pilota non si aspettò qualcosa del genere. Quindi il colpo della ragazza preso lo z-95, che esplose, mentre lei virava da un'altra parte.
Gli altri due z-95 continuarono ad andare a vanti, ma non sembravano voler attaccare. Sembravano voler allontanarsi, smpre di più. Li raggiunse il tie rimasto e assunsero una formazione a tre.
Proprio in quella direzione spuntò fuori una nave, ben più grande di un caccia, che era rimasta fino ad allora, nascosta tra gli asteroidi. I tre caccia dei pirati puntarono ad essa. Probabilmente quella nave aveva un hangar. Era comunque parecchio lontana da Alicia e i suoi alleati. Una cosa era certa: non si trattava di una nave alleata del Primo Ordine.
I piloti aspettavano ordini dalla ragazza, ma forse il capo del gruppo principale avrebbe potuto prendere un'iniziativa. Nessuno di loro, comunque era ingaggiato in una battaglia.

L'ignoto poteva costituire un pericolo, così come poteva costituire un'opportunità. Vi erano due modi per affrontarlo, ognuno con vantaggi e svantaggi. Uno era un modo più prudenziale, un altro permetteva di conoscere prima cosa si aveva davanti. C'erano però degli elementi che permettevano di ottenere un'idea di cosa comportasse la novità e quindi scegliere l'approccio migliore.
Tra le altre cose Alicia ipotizzò che l'azione dei pirati fosse una ritirata e ciò era vero. Tuttavia la ragazza decise di riunire i propri sottoposti e aspettare, rinunciando alla gloria di averli sconfitti tutti e aver persino abbattuto la loro nave più grande.
Questa continuò ad allonanarsi, seguita dai tre caccia, che presto entrerono dentro il suo hangar. La nave quindi avanzò per alcuni secondi per poi effettuare il balzo nell'iperspazio.
Alicia e i suoi alleati si erano lasciati sfuggire un bersaglio che li averebbe fatto molto ben figurare, dando loro parecchia gloria, però avevano completato la loro missione, proteggendo ciò che era stato ordinato loro di prendersene cura e non avevano perso nessun membro della squadriglia. Un risultato importante, insomma avevano vinto e potevano persino concedersi il lusso di rilassarsi.

Il combattimento si era ormai concluso e rimanevano da fare soltanto noiose operazioni, tipiche dei tempi di pace o dei lavori civili. Della maggior parte di esse non se ne sarebbero neppure occupati Alica, Bert e gli altri, che tanto avevano dato quel giorno. La squadriglia allora meritava solo di riposarsi.
Le comunicazioni che fecero l'amico della ragazza e l'altro pilota andarono presto a buon fine e venne deciso da altri cosa fare.
Presto ad Alicia non sarebbe rimasto altro che condurre tutti alla stazione e farli atterrare.