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Alla conferma del Jedi, il ragazzo si sente subito sollevato. Quei leggendari cavalieri, combattenti della pace e della giustizia, erano finalmente ad un passo dal giovane Jax. Quante avventure eroiche, battaglie leggendarie, storie grandiose che potrebbe vivere. Difendere la galassia, aiutare i deboli: sembra una favola. Ma ogni cosa a suo tempo, ancora non è stato preso. Adesso il nuovo passo è superare il test di cui l'ufficiale ha parlato.
È un piacere, Fadel. Immaginavo che tu fossi un Jedi, in effetti.
Risponde con un sorriso, mentre si incammina con il seloniano. Come si sarebbe potuto aspettare, dove si trovano loro sono presenti perlopiù poliziotti, militari o droidi. Forse i due più fuori posto sono proprio il ragazzo e il Jedi. Certo, si trovano in una stazione spaziale, poco distante dall'area militare, perciò non ci si può aspettare di vedere tantissimi civili, no?
Io... beh, si, quello era il mio obiettivo. Da quando ho scoperto per caso di essere più sensibile alla Forza rispetto agli altri, il mio desiderio è quello di conoscere e apprendere il più possibile su di essa.
Il ragazzo sa di potersi fidare del Jedi, perciò non si fa problemi a rispondere completamente alle sue domande. Infondo, si trova in presenza dei buoni, perciò non avrebbe senso avere dei segreti con loro, no?
Io... so che voi siete i buoni. Siete coloro che combattono per la giustizia, per la pace, per i deboli, e se è vero anche solo in minima parte che io ho la possibilità di diventare uno di voi, voglio poterlo fare. Infondo, se avessi la possibilità di fare del bene e non lo facessi, non sarei diverso dai mascalzoni che stavano su Corellia. Questa Forza... in qualche modo mi ha dato un'opportunità che altri non hanno ricevuto... voglio poter fare la differenza contro i cattivi.
Jax rivela le proprie intenzioni e i propri sentimenti come se stesse parlando con il fratello o con un caro amico. Si fida del Jedi, non vuole nascondere niente. Il giovane sa che il ruolo di un Jedi comporta anche molte responsabilità, ma si sente pronto a farsene carico. Certo, ancora non può immaginare cosa lo aspetti, il Primo Ordine o la minaccia dei Cavalieri di Ren, ma è vero anche che il ragazzo non è il tipo da farsi fermare dalle difficoltà o dai problemi. Al contrario, il ragazzo è determinato, e anche se ci saranno intoppi molto più grandi di quelli che si possa immaginare adesso, non saranno queste a fermarlo dal suo sogno di aiutare la galassia.
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Il cavaliere ascoltò con attenzione il discorso del ragazzo. Apprezzò il suo senso del dovere, che emergeva dalla tesi secondo la quale chi poteva aiutare aveva anche l'obbligo di farlo. Si soffermò anche su quando sostenne che sapesse che fossero buoni. La parola "buono" era tra le più vaghe che ci potessero essere. Era davvero difficile stabilire se qualcuno fosse buono o meno e i jedi con l'esperienza imparavano che il modo per fare le scelte migliori fosse domandarsi spesso se avessero effettivamente ragione, cercando di capire anche le persone che la pensavano diversamente. Erano infatti le persone che ragionavano per assoluti che finivano per commettere le atrocità peggiori. La loro convinzione di essere sempre e comunque nel giusto le rendeva cieche, incapaci di vedere il male che stavano facendo. Le loro cause giustificavano sempre le loro azioni, fino a quando non diventavano peggiori degli oppressori che dicevano di combattere.
Sono lieto che pensi questo del nostro ordine, ma anche noi jedi abbiamo in passato commesso degli errori.
Avrebbe potuto fare anche degli esempi.
Prima di decidere se unirti a noi devi sapere delle cose. Siamo uno degli ordini seguaci del Lato Chiaro che ha avuto il maggior successo e sicuramente il più famoso, tuttavia siamo anche uno di quelli per il quale l'addestramento è più duro. Diventare jedi vuol dire distaccarsi dai propri stati d'animo, fare continuamente delle rinunce. Essendo in guerra ciò comporta anche dei pericoli. Oltre che a quello di poter finire in battaglia significa anche poter essere tentati dai seguaci del Lato Oscuro. Sono estremamente bravi a far cadere persino le persone che sembrano maggiormente predisposti alla Luce.
Non basta avere buone intenzioni per intraprendere questo percorso, occorre essere anche molto saldi.
Non voleva certo scoraggiare il ragazzo, ma doveva metterlo al corrente della strada che voleva prendere.
Non tutti sono adatti a diventare degli strumenti al servizio della Forza come facciamo noi. Talvolta è meglio seguire altre filosofie che riguardano la Luce, le quali magari non permettono di conoscerla a fondo, ma sono più facili da praticare. Detto questo, sei ancora convinto di volerti unire a noi?
Chissà se quelle parole avrebbero fatto cambiare idea al ragazzo? Forse no, dopo tutto già viaggiare fino a lì era stata una prova che aveva affrontato con successo.. -
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Il ragazzo non pronuncia nessuna parola finchè il Jedi non termina. Mentre questo menziona la parte dura del diventare Jedi, rinuncie, distaccamento dal proprio stato d'animo, addestramento duro, la guerra e la caduta nel lato oscuro, il ragazzo lo segue con l'immaginazione. Certo, ciò che il ragazzo ora può immaginare non è comparabile minimamente con la realtà delle cose, eppure nonostante ciò il ragazzo rimane fiducioso. Come biglietto da visita, le parole del Jedi certo avrebbero potuto scoraggiare molte persone, ma al contrario nel giovane hanno infuso fiducia. Se fosse semplice, lo potrebbe fare chiunque. Lui si sente pronto per quel salto così alto e così unico, è determinato.
Sono convinto. Con tutto me stesso.
Risponde al cavaliere con determinazione e sicurezza. Quello è il cammino sulla quale vuole incamminarsi, quello è il suo destino. Se è arrivato fin qui e ha compiuto questo viaggio, questa non sarà certo la fine, al contrario è solo l'inizio. Il cuore del giovane sembra battere all'impazzata, dentro di se sente come un gran calore ardere. Sa che questa è la scelta giusta da prendere. Forse la Forza lo ha guidato fin qui, e forse lo sta guidando anche durante questa conversazione. Chissà.... -
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Il ragazzo non si fece scoraggiare dalle parole del jedi, le quali erano veritiere e non esagerate per spaventarlo. Certo, molti si sarebbero messi a riflettere o addirittura tirati indietro, forse perché insicuri o per il semplice fatto di aver preso quella scelta con leggerezza. Il ragazzo no. Faled non fu troppo sorpreso della cosa: da quel che gli aveva detto, Jax aveva avuto una vita abbastanza difficile, quindi degli ostacoli del genere non erano per lui qualcosa di nuovo. Da quel punto di vista quelli come lui partivano avvantaggiati, anche se ciò non li rendeva comunque immuni alle tentazioni del Lato Oscuro.
Molto bene.
Quindi sorrise. Certo, il ragazzo era appena arrivato lì e la prudenza avrebbe richiesto di tenerlo sotto sorveglianza per almeno qualche giorno per capire chi fosse effettivamente. Tuttavia il jedi sapeva che ci fosse un modo per evitare tutti i controlli degli psicologi e degli analisti, per assicurarsi che non stesse mentendo.
Vorrei prima però fare una piccola verifica per sapere se ci hai detto la verità. Mi ha molto colpito il tuo racconto riguardo il piccolo jawa. Vorrei poter usare i miei poteri per verificare che le cose siano andate effettivamente come dici tu. Tuttavia scrutare il passato altrui non è una cosa di poco conto e se temi che possa vedere cose imbarazzanti o che vorresti tenere per te, oltre a quel fatto, capirò. Tuttavia potrebbe essere ben più difficile per noi accettarti, se non permetti adesso di vedere come siano andate le cose.
Anche in quel frangente emergeva un aspetto dell'essere jedi: non usare i propri poteri a proprio piacimento. Effettivamente al cavaliere sarebbe bastato un attimo per usare la Forza e vedere gli eventi passati del ragazzo, ma non era giusto violare i ricordi della altre persone, dato che erano qualcosa di intimo, se non con il loro consenso o in situazione di estrema necessità.. -
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Il ragazzo sorride quando il cavaliere risponde alla sua affermazione. Il giovane può quindi notare come anche il Jedi abbia espresso un sorriso, forse soddisfatto dalla risposta di Jax. Che dire, il suo grande carisma ha fatto colpo.
L'espressione del volto del Corelliano cambia, comunque, poco dopo, quando il Jedi avanza la sua proposta. Non è spaventato o timoroso, ha detto la verità alla fine e non ha alcun pensiero da nascondere, piuttosto la sua espressione mostra come lui in primo luogo sia sorpreso. Che i Jedi abbiano capacità fuori dal normale, è un dato di fatto. Il giovane piuttosto viene sorpreso dal fatto che il seloniano abbia chiesto di farlo. Il Jedi potrebbe agire sia con sia senza la volonta di Jax, eppure ha chiesto. Un altro aspetto dell'essere Jedi è la responsabilità: saper usare il proprio potere responsabilmente e giustamente verso gli altri, non abusandone per i propri fini, giusti o sbagliati che essi siano. Se davvero Jax fosse un delinquente, esaminare i suoi ricordi senza chiedere potrebbe rivelare le sue bugie ed evitare problemi, eppure il Jedi non ha voluto varcare quella linea. Semplicemente incredibile, a detta del giovane.
Certo, fai pure. Niente da nascondere.
Sorride il ragazzo, poi prende un bel respiro e si prepara al gesto in arrivo del Jedi. Sentirà qualcosa mentre i suoi ricordi verranno esaminati, oppure neanche se ne accorgerà? Chissà, chissà. Un'esperienza nuova e particolare, si potrebbe definire.. -
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Forse Jax si aspettava di sentire chissà cosa quando il jedi avrebbe utilizzato il suo potere. In realtà non fu così e una persona totalmente ignorante riguardo alla Forza avrebbe pensato di essere presa in giro. Faled si limitò infatti a toccare con un dito un lembo delle vesti che stava indossando il ragazzo. Insomma niente di così eclatante e che potesse mostrare quanto utile potesse essere il potere che si apprestava ad esercitare. Tuttavia l'utilità non sempre andava di pari casso con la spettacolarità.
Non ci vorrà molto.
Detto ciò si concentrò ed iniziò ad esaminare le scene passate legate all'abito che stava toccando, come se stesse visionando una registrazione. Alcuni avrebbero potuto pensare che quell'uomo fosse pazzo, ma Jax avrebbe percepito che effettivamente qualcosa stesse accadendo, seppur non sapesse dire cosa.
Quindi il cavaliere assistette alla scelta del ragazzo di seguire le proprie percezioni, vide il salvataggio del bambino e l'incontro con gli altri jawa. Ritirò quindi la propria mano.
Dunque è andato tutto proprio come avevi detto.
Disse, forse per fargli capire che aveva finito.
A fronte di ciò escludo che tu possa essere pericoloso.
A giudicare dal suo comportamento e da come la Forza lo avesse guidato si azzardava quasi ad affermare che per lui diventare jedi fosse la scelta migliore da fare. Quindi sorrise.
Parlerò con le forze di polizia. Se lo desideri possiamo partire anche questa sera per il tempio. La nave che porta ad esso è munita di un hangar, quindi potremmo portare anche il tuo caccia.
Avrebbero dovuto poi anche provvedere a far registrare il mezzo, ma di quell'aspetto ci si poteva occupare con calma.SPOILER (clicca per visualizzare)A meno che tu non desideri continuare questa scena. Direi che dopo il tuo prossimo post possiamo farla valutare.. -
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Il ragazzo è pronto per vivere questa esperienza nuova, si aspetta qualcosa di straordinariamente strano, e invece ciò che realmente succede è semplicemente... nulla. O meglio, nulla di straordinariamente visibile. Se non glielo avesse detto prima, il ragazzo neanche si sarebbe accorto di ciò che è successo. Comunque il risultato è arrivato, il Jedi ha potuto osservare il suo passato, ha potuto assaporare ciò che è successo al giovane Jax.
Uh... già fatto? Immaginavo qualche sorta di viaggio mentale interdimensionale o chissà cosa... Però ehi, ha funzionato!
Sorride leggermente mentre pronuncia le sue parole, non nascondendo però un certo dispiacere. Comunque è arrivato il tempo di muoversi, ora che hanno potuto verificare che non è una minaccia finalmente sono liberi di proseguire.
Certo, andiamo pure. Ma, esattamente, dove siamo diretti?
Chiede semplicemente il ragazzo. Ancora non sa, per l'appunto, dove realmente ora sia la posizione dei Jedi. Finalmente però presto lo saprà. Jax è del tutto elettrizzato, non sta nella pelle, sta davvero per arrivare dai Jedi! E non solo, sta per avere anche l'occasione di diventare uno di loro! Quando è partito per la prima volta da Corellia, non si sarebbe mai potuto aspettare di diventare un cavaliere Jedi, ne tanto meno di poter aiutare la galassia. Quante avventure che vivrà! Ora, comunque, è il suo momento per iniziare.SPOILER (clicca per visualizzare)Sisi, possiamo chiudere pure e farla valutare. Grazie mille per la role! ^-^. -
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Il ragazzo espresse appunto il suo stupore per il fatto che il potere fosse così discreto. Probabilmente anche lui avrebbe imparato presto ad usarlo e si sarebbe reso conto di quanto fosse utile, anche se non si notava facilmente. Comunque, nonostante il dispiacere di non aver assistito a niente di eclatante, Jax sembrava comunque contento di essere stato accettato dagli jedi. Certamente il maestro Skywalker non avrebbe avuto qualcosa da ridire, sentendo il racconto di Fadel.
Dopo di che il giovane chiese dove si sarebbero diretti.
Su un pianeta che si chiama Ahch-To. Lì si trova il Tempio Jedi.
Non era il nome del pianeta ad essere segreto, ma le sue coordinate. Era infatti importante che non venissero scoperte, anche perché, se la Repubblica fosse caduta, sarebbe potuto diventare un rifugio per nascondersi dal Primo Ordine. Il ragazzo infatti avrebbe scoperto che, per poter accedere o lasciare la sede dell'ordine jedi avrebbe dovuto sempre affidarsi a grandi navi repubblicane, nelle quali solo poche persone fidate conoscevano le coordinate per eseguire i salti iperspaziali. Fortunatamente quelle navi sarebbero sempre state in grado di portare il suo caccia e quindi non avrebbe dovuto preoccuparsi di doverlo lasciare indietro.
Adesso vado a parlare con l'ufficiale della Coruscant Security Force. Tu approfittane per riposarti, verrò io a chiamarti quando sarà il momento di imbarcarsi.
Quindi fermò una guardia e le chiese di accompagnare Jax in una stanza. Se il ragazzo avesse compiuto delle ricerche, avrebbe scoperto che Ahch-To avesse ospitato uno dei primi templi jedi e forse addirittura il primo, per poi venire abbandonato e dimenticato per molto tempo..
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