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Lo Zabrak inizia quindi a parlare.
Beh, non è che abbia avuto una vita troppo particolare, pero ho un forte legame con il mio cucciolo di Nexu... sono nato su croissant inoltre. Non ricordo eventi particolari, apparte il ritrovamento del mio piccolo Fenn. Sono sensibile alla forza però, anche se nn ci so fare molto...
Dice. Forse eleva trovato colui che gli avrebbe insegnato a togliere il "non" dalla frase... dopotutto, diventare un sith gli avrebbe dato una bella promozione nel Sole Nero o qualunque cosa fosse...senza contare che avrebbe Po tu fare strage di chi gli pareva. Gia si immaginava al comando della flotta del sole nero. Quindi decise di continuare ad ascoltare Lundine
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Il ragazzo sembrava aver vissuto una vita tutto sommato tranquilla. Sembrava sincero, anche se a Lundine pareva strano. Il suo modo di parlare e di combattere non erano quelli di una persona che aveva vissuto senza battaglie e difficoltà. Di particolare importanza sembrava essere il legame con un cucciolo di Nexu.
Non sai fare molto con la Forza. Lascia che ti dica una cosa: ho percepito del potenziale in te, ma il tuo potere è ancora grezzo e difficilmente riuscirai ad affinarlo da solo.
Era già tanto che fosse riuscito ad imparare ad usare la spada laser decentemente.
Quelli come me sono chiamati jedi oscuri. Il nome indica spesso dei jedi che sono stati espulsi dall'ordine jedi per eresia o coloro che sono stati addestrati da queste persone.
Lundine seguiva la filosofia di un jedi che era stato cacciato dall'ordine ai tempi della Vecchia Repubblica e che aveva trasmesso a vari suoi discepoli la propria filosofia, i quali lo avevano fatto a loro volta. Erano sfuggiti alla purga alla fine della guerra dei cloni in quanto non erano più jedi e quindi non visti come una minaccia.
Da tempo non consideravo più l'idea di prendere un apprendista.
Ma quanto aveva fatto la spada doveva essere un segno.
Dubito che ci siamo incontrati per caso e che la mia spada abbia scelto te senza un motivo. Potrei essere io il tuo maestro.
Quindi aspettò di sentire la risposta dell'altro.
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Lo Zabrak aveva ottenuto esattamente ciò che voleva. Un maestro. Finalmente sarebbe diventato bravo nella forza. Era stato proprio fortunato eh? Aveva compiuto in modo accellente una missione per il sole nero, aveva testato le sue abilità contro un Jedi oscuro...e ora poteva vantarsi di essere stato addestrato nelle vie della Forza dallo stesso Jedi oscuro che aveva combattuto appena qualche minuto prima. Insomma,non stava affatto andando troppo male come giornata no? Se prima doveva difendersi con i droidi e qualche abilità di so ad laser, ora poteva anch e usare la forza, rispose quindi in questo modo.
Lo so. Accetto di diventare il tuo apprendista.
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Anche lo Zabrak concordò che il loro incontro non fosse fortuito. La Forza era capace di tessere piccoli e grandi disegni. Aveva fatto sì semplicemente che trovasse un apprendista adatto o il loro incontro avrebbe prodotto qualcosa di più? Solo la Forza poteva saperlo. Lundine allora si alzò in piedi e annuì.
Perfetto. Suppongo che tu non viva stabilmente in questo pianeta, quindi dovrai viaggiare fino a qui ogni volta che vorrai ricevere una lezione. Vieni, ti mostro la strada per la mia capanna. Talvolta mi sposto per la galassia, ma spesso mi puoi trovare qua.
Avrebbe percorso il percorso all'indietro per il suo nascondiglio. Prima di uscire però chiese qualcosa al nuovo apprendista.
A proposito, hai delle domande?
Presto si sarebbero separati, quindi se voleva chiedergli qualcosa doveva farlo subito.
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Il Jedi oscuro aveva proprio ragione, lui non viveva affatto lì, era venuto solo per una missione del sole nero...ma imparare ad usare la forza era molto...molto...molto...TROPPO...più importante di una semplice e "stupida" missione. Nemmeno era stato ben accolto dal tizio a cui doveva fare un favore, e molto meglio da unomsconosciuto che l aveva aggredito. Decise quindi do fare quelli che chiamò "lezioni serali". Comunque chiese
Pazienza. Senza un po di sforzo non si ottiene nulla. Si, una domanda io la avrei maestro (suppongo di dover cominciare a chiamarti così)...che cosa dovrò fare nell allenamento?
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Sembrava che Tyber non fosse troppo propenso all'idea di dover viaggiare per raggiungerlo, ma come lui stesso aveva capito, senza sforzo non si poteva ottenere niente. Tra l'altro Lundine lo avrebbe fatto viaggiare spesso durante i suoi allenamenti, dato che vi erano luoghi in cui era più facile apprendere certe cose.
Dunque gli fece una domanda.
Esatto, d'ora in avanti dovrai chiamarmi maestro. Quel che dovrai fare sarà semplicemente ciò che fa ogni apprendista che desidera apprendere qualcosa: ascoltare le mie parole, seguire le mie istruzioni ed imitare i miei esempi ad ogni lezione. Se per caso temi che ti costringa a studiare noiosi concetti religiosi e filosofici, non preoccuparti: sono un tipo che ama più gli aspetti pratici. Preferisco focalizzare le lezioni sull'uso dei poteri della Forza e sull'abilità con la spada laser.
Quindi i due arrivarono al punto dove si erano incontrati la prima volta.
Bene, qui ci separiamo. Suppongo tu sia capace di proseguire da solo. Aspetterò che tu ti rechi di nuovo da me.
Detto ciò tornò indietro.
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Anche stavolta, Tyber aveva fatto centro, la sua fortuna aveva colpito nuovamente. Aveva trovato il suo maestro ideale nella forza. Rispose quindi
Esattamente ciò che volevo sapere. Comunque studiare per lo più concetti religiosi filosofici e altro non è una cosa che mi sarei aspettato anche nel caso non mi fosse stato sesso. Quello è più da Jedi e Sith completamente dediti al lato rispettivamente chiaro e oscuro della Forza. Tornerò presto per la mia prima lezione.
Concluse, tornando alla sua astronave e partendo per Ord Mantell. Non si poteva dire che non fosse stata una giornata infruttuosa quella di Tyber.
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